Adolescenti/
Giovani adulti

Prima di posizionare il sondino per l’alimentazione vi verrà mostrato una vera sonda PEG, o una foto, e fornite informazioni specifiche su come verrà posizionata. Il paziente potrebbe rimanere in ospedale per qualche giorno dopo la procedura. Non appena la procedura sarà calendarizzata vi verrà indicata una tempistica di massima.

È opportuno fare il bagno la sera o la mattina prima della procedura. Bisogna trattenersi dal bere e dall’assumere cibi solidi per diverse ore il giorno prima della procedura.

Il personale sanitario vi illustrerà il sondino e il suo funzionamento, e cosa fare per averne cura. Le stesse informazioni vi verranno fornite di nuovo dopo la procedura.

La procedura potrà durare da una a tre ore. Adolescenti e giovani adulti vengono anestetizzati per la procedura e passeranno poi alcune ore in sala post-operatoria.

Il personale sanitario monitorerà da vicino il paziente dopo la procedura, per alcune ore e fino a 24 ore. L’alimentazione tramite sonda verrà avviata gradualmente poche ore dopo il posizionamento della sonda PEG.

Nelle prime due settimane, pulire quotidianamente sonda e stomia usando una garza e dell’acqua sterile. Iniziare dal punto della stomia e muoversi verso l’esterno con movimenti circolari. Non manipolare il disco di ritenzione che mantiene la sonda PEG in posizione.

Nei giorni immediatamente successivi all’applicazione si potrebbero notare dei fluidi di drenaggio (chiari o macchiati di sangue) in corrispondenza della stomia. Rimuovere delicatamente eventuali residui. Subito dopo risciacquare e asciugare accuratamente la zona.
È normale che si produca un leggero arrossamento dopo la procedura; dovrebbe scomparire in un paio di giorni.

Dopo due settimane, la sonda e il punto della stomia si possono pulire con acqua e sapone; quindi sciacquare e asciugare la zona. Da quel momento in avanti, la sonda e il disco vanno ruotati quotidianamente per evitare che la pelle si attacchi.

La sonda per gastrostomia potrebbe tirare da un lato, e questo può risultare scomodo. Provate ad avvolgere delicatamente il sondino e a fissalo all’addome. A volte si può usare un rotolino di garza intorno al punto della stomia per appoggiarvi la sonda arrotolata e fissarla in posizione. Toccare la sonda il meno possibile; se assistete il paziente, fate attenzione che in queste operazioni non si estragga la sonda.

In fase post-operatoria si possono somministrare degli analgesici che si possono prescrivere anche per il ritorno a casa. Sciacquare la sonda con dell’acqua prima e dopo la somministrazione di farmaci.

L’igiene orale è importantissima, anche se non si assumono cibi o farmaci per via orale. Lavarsi i denti frequentemente e sciacquarsi la bocca più volte al giorno è una buona idea.

Prima di lasciare l’ospedale, ripasserete tutte le istruzioni insieme al personale che vi assiste, compreso il materiale di cui avrete bisogno o dove reperirlo, i nutrienti e quando chiamare. Fate tutte le domande che vi faranno sentire a vostro agio prima di partire. Possono fissare visite di controllo o discutere di cosa fare con la sonda perché le sonde a basso profilo possono sostituire le sonde PEG già 8-12 settimane dopo la procedura, in base a come procede la guarigione della stomia.

Cercate di individuare un buon posto dove riporre il materiale, la pompa e tutto il necessario per la nutrizione una volta arrivati a casa.

Finché la zona della stomia non è completamente guarita, non immergerla nell’acqua. Fate la doccia, non il bagno. L’operatore sanitario vi dirà quando potrete fare il bagno o una nuotata.

Nelle prime due settimane, pulire quotidianamente la stomia usando una garza e dell’acqua sterile, assicurandosi di pulire anche sotto il disco di ritenzione. Assicurarsi di mantenere la sonda e la stomia sempre puliti e asciutti. Nei primi giorni si potrebbero notare dei fluidi di drenaggio ed è bene prestare attenzione anche alle alterazioni della pelle o della stomia descritte dal personale sanitario prima delle dimissioni. Indossate abiti larghi per maggiore comodità.

Dopo due settimane: Se la sonda è troppo stretta, contattare il personale sanitario. Potrebbero consigliarvi di allentare il disco, a seguito di un aumento di peso. La rotazione della sonda deve entrare a far parte della cura quotidiana della stomia. Inoltre, è importante seguire le istruzioni scritte sulla nutrizione. Queste comprendono il quando, il cosa e il quanto della nutrizione oltre a eventuali informazioni sull’impostazione della pompa.

Imparate a riconoscere le situazioni che richiedono un intervento urgente (entro le 24 ore) e quelle di emergenza (che richiedono un intervento immediato) e, in caso di dubbi, rivolgetevi sempre al personale sanitario.

Infine ricordate che dopo un cambiamento così importante il ritorno a casa richiederà qualche adattamento. Vi abituerete rapidamente alla sonda per l’alimentazione, e presto diventerà una cosa normale.